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Per non fare troppa confusione cerchiamo di aprire post settimanali, al massimo due a settimana.

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ARGOMENTO: la poesia come denuncia sociale

la poesia come denuncia sociale 6 Anni 11 Mesi fa #11

  • Marina Lolli
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Onestamente ,gentilisimo Henry Lee, io scrivo moltissimo sull'amore e non ho mai scritto che religione e amore siano tematiche "leggere",non mi permetto nel modo più assoluto di sindacare o criticare chi compone versi sulla religione (di qualsiasi religione si tratti).
La prego di rileggere cio che ho scritto perchè primo mi dispiace che lei si sia infastidito ,e secondo che lo abbia fatto per un pensiero da me neanche formulato.
Potrei star qui a spiegare ma penso che ognuno di noi ha un suo modo di percepire le cose e di decodificarle , e cosa ancor piu importante penso che la poesiasia che parli d'amore o di religione o che si diverta in versi bambineschi di filastrocca è e sarà sempre da me amatissima .
Buona poesia signor Hanry Lee di qualsiasi genere essa sia sarò felicissima di leggerla e apprezzarla.
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Ringraziano per il messaggio: Silvana Montarello

la poesia come denuncia sociale 6 Anni 11 Mesi fa #12

  • Marina Lolli
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Carissimo Giancarlo ,non immagini quanto io apprezzi la poesia vernacolare ,io sono di Roma (credo anche tu vista la bella poesia che hai postato)ma temo di non riuscire nell'intento (mannaggia)..
Comunque tu sei molto bravo ,potresti continuare con altre "Pasquinate" ;-))
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la poesia come denuncia sociale 6 Anni 11 Mesi fa #13

  • Marina Lolli
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marina lolli ha scritto e vorrei si capisse il senso.."Molti si concentrano sull'amore,o sulla religione, E tanti Lettori cercano cose leggere perchè pensano cosi di staccarsi dai pensieri
i lettori che cercano solo cose frivole ( e ce ne sono tanti signor hanry che si stupidiscono con trasmissioni o letture becere che annullano la mente)
questo era cio che intendevo , e se non sono stata chiara me ne scuso ,forse avrei dovuto esplicitare di piu il mio pensiero..
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la poesia come denuncia sociale 6 Anni 11 Mesi fa #14

  • Surya*
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Scusate l'intrusione ma vorrei aggiungere qualche mio pensiero.
Sono fermamente convinto, come già detto, che la Poesia, la Cultura, la Bellezza siano oggi le uniche e vere rivoluzioni, qualcosa che in molti ignorano e sono altrettanto convinto che solo attraverso do esse ci sia la Salvezza.
L'amore e universale come lo è l'odio, la Bellezza è salvezza come la Bruttezza è disperazione ma credo che nulla sia più sociale della Verità, semplice, esplicita, diretta verità.
Leggevo della Poesia Romana, mbhe si vero era di denuncia ma oggi abbiamo a Roma il " Muro del Canto"... (Mannarino) eccc che fanno Cultura e Denuncia Sociale con parole schiette, parlando d'amore e do Politica.
Purtroppo il linguaggio, oggi, deve essere semplice per essere recepito.
Grazie a tutti e scusate
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la poesia come denuncia sociale 6 Anni 11 Mesi fa #15

  • Marina Lolli
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Conosco e amo Mannarino e il muro del pianto ,Pasquino era un esempio infatti ,e oggi loro sono gli eredi che cantano la rabbia e puntano il dito sulle malefatte e le ingiustizie ...ma anche d'amore e tanto altro
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la poesia come denuncia sociale 6 Anni 11 Mesi fa #16

  • Henry Lee
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Marina, in effetti avevo l'impressione che il concetto fosse ambiguo nella comprensione. Mi assumo la responsabilità di aver capito male, amen. Buona poesia e buona continuazione di giornata. HL.
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la poesia come denuncia sociale 6 Anni 11 Mesi fa #17

  • Marina Lolli
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Sono felice perché mi sono resa piu comprensibile ..e perché amen è una bella parola positiva
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la poesia come denuncia sociale 6 Anni 11 Mesi fa #18

  • pierrot
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Buon giorno Marina
conosci i Metroromantici - I Poeti del Trullo?
Incontrati leggendo di loro nel quartiere poi sul web ho trovato la storia.
Mi ricordano lo spazio di Pasolini, un punto centrale dove la cultura incontra sogni miracolati.

"du libri s'è comprato! ma che dici è 'na follia/ er bestia sai pe' libri c'ha na certa riluttanza./
E invece ve sbajate, sarà pure 'na pazzia/ ma nun vojo più restace e dentro l'ignoranza"

Er Bestia da "Rapina"

"n'omo nun piagne, né chiede perdono
la forza appartiene a chi è capobranco
ma debole sono. Fragile. Stanco"

Inumi laconico da "debole sono"

"Odio chi dice che il mondo è bastardo
l'uomo è la causa di ogni dolore
e te, che sei uomo, sei solo un codardo
mentre ti distruggi, ti pretendi migliore"

l'ottavo poeta da "io e voi"


Denuncia direttamente dalla strada
per me emozionanti
Un saluto
Ultima modifica: 6 Anni 11 Mesi fa da pierrot.
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la poesia come denuncia sociale 6 Anni 10 Mesi fa #19

  • Marina Lolli
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Ti ringrazio davvero tanto,non conoscevo i metroromantici,dal loro sito ho preso questa frase che per me è la descrizione esatta di chi sente impellente il bisogno di esprimersi ,con i versi, con le canzoni o i racconti
"Mi guardo attorno mentre sento il grido della poesia esplodermi dentro e apro le porte di quel grido a chi, come me, vuole esserci.",da I poeti del Trullo.
leggerò con attenzione e già vedo che mi interessa molto ,ad esempio nel primo punto loro affermano che:Uno.
Il MetroRomanticismo è un movimento poetico che parte dal basso, dal quartiere, dalle persone, dalla semplicità e complessità della loro vita di tutti i giorni.
e che dire poi del punto tre:Tre.
Il MetroRomanticismo si ispira al Romanticismo, nella sua accezione ottocentesca, quando le impressioni e le sensazioni creavano un forte tumulto del cuore e dell’anima e i sentimenti erano esaltati, regnando rumorosi e impazienti sulla ragione.
Ti ringrazio ancora per questa informazione ,ne faccio davvero tesoro,un abbraccio .
Marina
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la poesia come denuncia sociale 6 Anni 10 Mesi fa #20

  • Gigggi
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Veramente affascinante sta organizzazione de borgata...Merita ogni applauso...Semplice e vera com'è.
Anche a Napoli c'è una cultura denominata poesia di strada,che non ha nulla da invidiare al metroromanticismo...Che sfocia in tanti rivoli che finioscono per esaltare la napoletanità...Ma non solo.
In ogni caso grazie a te Marina per aver portato in evidenza l'arte del popolo...La più genuina che cìè
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