Me lo dice anche il vento,
che si è fatto voce
non solo eco,
di chi prima gridava
in fondo alla foce,
ora mi è vicina,
anche se il mio orecchio e lei
meno s'inchina,
adesso me lo grida in faccia
con tanto di arroganza
che la vita non è un valzer
né qualunque altra danza
trascinandomi con forza
contro il mio volere,
facendomi anche cadere,
lo si vede anche da come passa,
piegando i rami
e istigando le onde nei mari
Me lo dice anche il vento,
che maledice o benedice ogni tormento,
quel turbamento, quel risentimento,
quando anch'io strappo le foglie penzolanti,
agli alberi che mi stan' davanti.
Me lo dice anche il vento,
anche se a lui il mio sorriso
ho sempre rivolto,
ora invece i miei petali ha stravolto.
Ascolta anche il vento,
il silenzio che urla dentro,
che come lui sbatte finestre,
che sradica anche lui le più ferme certezze
che non sanno più di niente,
piegati al suo volere
anche la gravità ha perso ogni potere
Adesso voglio essere vento,
non solo una foglia a subire le sue ire,
anch'io voglio soffiare le mie ire
e il fato maledire,
quando tutto a me intorno
sembra comunque sparire,
e il fruscio che sento
è parte anche del mio lamento,
quando nessuno capisce come mi sento
che si è fatto voce
non solo eco,
di chi prima gridava
in fondo alla foce,
ora mi è vicina,
anche se il mio orecchio e lei
meno s'inchina,
adesso me lo grida in faccia
con tanto di arroganza
che la vita non è un valzer
né qualunque altra danza
trascinandomi con forza
contro il mio volere,
facendomi anche cadere,
lo si vede anche da come passa,
piegando i rami
e istigando le onde nei mari
Me lo dice anche il vento,
che maledice o benedice ogni tormento,
quel turbamento, quel risentimento,
quando anch'io strappo le foglie penzolanti,
agli alberi che mi stan' davanti.
Me lo dice anche il vento,
anche se a lui il mio sorriso
ho sempre rivolto,
ora invece i miei petali ha stravolto.
Ascolta anche il vento,
il silenzio che urla dentro,
che come lui sbatte finestre,
che sradica anche lui le più ferme certezze
che non sanno più di niente,
piegati al suo volere
anche la gravità ha perso ogni potere
Adesso voglio essere vento,
non solo una foglia a subire le sue ire,
anch'io voglio soffiare le mie ire
e il fato maledire,
quando tutto a me intorno
sembra comunque sparire,
e il fruscio che sento
è parte anche del mio lamento,
quando nessuno capisce come mi sento
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Questo avverto nella lettura di questa, molto interessante in tutto, anche nell'impiego delle ripetizioni.
Grazie ed un caro saluto.