Era mite profumo la cera bruciata
sulla tovaglia agghindata a festa
Sapore di casa, il fritto
esalato da maglioni a strati
Le poesie dei pargoli, malnascoste
creavano la sorpresa
che ognuno già sapeva
Si dava a rotazione l’ambìto ruolo
di posare al giaciglio il dio neonato
Eravamo bambini, tutti
quando il Natale s’aspettava
come il giorno più bello