Ricordo i tuoi occhi
svaniti in una sera d'ottobre
La danza delle foglie morenti
è lo stanco cerchio della memoria

e la terra ora è brulla
fredda come il mio cuore
a cui manchi da troppe stagioni
ma l'autunno si fa scrigno della nostalgia

e il sole perde colore e calore
accorciando i miei giorni
nel rimembrare il tuo nome
che appendo come carta ai rami spogli

la sera mi scioglie i capelli
nel suo scurire lento
e  sul volto una lacrima di pianto
la malinconia sa essere dolce e spietata

Canzone d'autunno
che intono  sottovoce per te nel vento
fissando un cielo sgombro di ali e sogni
gli uccelli migrano, se ne vanno

come facesti tu...
loro in primavera torneranno
invece tu non voli più
Profilo Autore: Sabyr  

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