Un giorno scriverò qualcosa
e sarà lontanamente poesia
lontana lontana
con i versi aperti ad ogni cardine
difficile da cavalcare
un segno senza regole
né chiasmi e figure estranee
avrà la libertà
di un minuscolo sospiro nel caos
scenderà per le scale
fino al mare
sceglierà di annegare
tra bolle d’aria
e una simile luce
come ora che la bellezza umana
mi sembra vederla
dal suo incenerito torpore
salire gli ascensori
fino alla fine del mondo
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