Cloppete cloppete,
per almeno sedici volte
in questa vita
abbiamo sentito
del biroccino
che scivola via elegante
sulla strada
verso il paese vicino.
Ti tengo a freno,
vedi,
di ferro i miei fiori
all'angolo delle campane
soffocano piano
tra le foglie,
così nessuno muore
d'arsenico ed erbe forti
e scende alla fine
del piccolo viaggio
baciandomi riconoscente il muso.
Commenti
Il lieve sussurro, lo schiocco, nel gioco del tiro e del lasciare. Un dialogo...che eleganza...graz ie
un saluto Alberto e buona poesia, tu ne hai tanta dentro..la tiri fuori ,pian piano come le caramelle che ci sono dentro i barattolini in latta, quelle piccole e gommose, che non fanno rumore chiuse lì, in quelle confezioni,ma quando le apri,che profumo si sparge in tutta la stanza..