Io sono il migliore
sono l’attore, lo scenografo
il regista, l’elettricista
di questa commedia
questa falsa rivista.
Io sono un equilibrista
sono terra bruciata
sono terra di conquista.
Io sono un disordinato
sono banale, la verità che fa male
sono l’autostima
una pepita, la rabbia antica
l’amore per me stesso
per la mia vita in salita.
Io sono la riva, il segreto
io la prendo sempre nel didietro
io unisco le fila
ma non sto mai in riga
sono una forza, l’insofferenza
la coerenza, la disobbedienza
sono le stimmate della pazienza.
Io mi faccio sempre la terza
io sono un cratere
il bordo rotto di un bicchiere
io sono un bucaniere
lo scarabocchio, lo stolto
non mi fido se non tocco
io credo solo a me stesso
io sono il miglio
a volte un coniglio
lo sguardo vermiglio
che cerca l’appiglio
io sono l’unico e il solo
un ambiguo, un burattino
la lotta contro me stesso
io sono un cesso
un dipinto stravolto
io perdo e io vinco
io sono l’amore di una cometa
io sono una strega
io sono la poesia
la sorte e l’ironia
io sono l’incesto con l’anima mia.
io sono un drogato, un ubriaco
sono un depredato
a volte scostumato
onesto e malpagato
io sono un onanista
sono un agnostico
anarchico e comunista.
Io sono pure un figlio di puttana
povera madre
infatti lo sono di padre
io cucio e poi scucio
io scrivo versi e poi li brucio
io sono questo e altro ancora…
E voi, voi che mi leggete
voi , proprio voi, cosa siete?
sono l’attore, lo scenografo
il regista, l’elettricista
di questa commedia
questa falsa rivista.
Io sono un equilibrista
sono terra bruciata
sono terra di conquista.
Io sono un disordinato
sono banale, la verità che fa male
sono l’autostima
una pepita, la rabbia antica
l’amore per me stesso
per la mia vita in salita.
Io sono la riva, il segreto
io la prendo sempre nel didietro
io unisco le fila
ma non sto mai in riga
sono una forza, l’insofferenza
la coerenza, la disobbedienza
sono le stimmate della pazienza.
Io mi faccio sempre la terza
io sono un cratere
il bordo rotto di un bicchiere
io sono un bucaniere
lo scarabocchio, lo stolto
non mi fido se non tocco
io credo solo a me stesso
io sono il miglio
a volte un coniglio
lo sguardo vermiglio
che cerca l’appiglio
io sono l’unico e il solo
un ambiguo, un burattino
la lotta contro me stesso
io sono un cesso
un dipinto stravolto
io perdo e io vinco
io sono l’amore di una cometa
io sono una strega
io sono la poesia
la sorte e l’ironia
io sono l’incesto con l’anima mia.
io sono un drogato, un ubriaco
sono un depredato
a volte scostumato
onesto e malpagato
io sono un onanista
sono un agnostico
anarchico e comunista.
Io sono pure un figlio di puttana
povera madre
infatti lo sono di padre
io cucio e poi scucio
io scrivo versi e poi li brucio
io sono questo e altro ancora…
E voi, voi che mi leggete
voi , proprio voi, cosa siete?
Commenti
Cosa siamo? A volte tutto, a volte proprio niente...
Saluti!
5 stelline (anche se non so come si mettono)