Ho intrecciato parole per versi
come fiori d'aprile
per i giorni andati, scomparsi
d' esistenza di giochi e cortile...

Ora il tempo allunga le ombre
e la sera diventa regina
come quando  arriva settembre 
e l'estate non è come prima.

Io son vecchio e il mio treno è passato
le fermate le ha già fatte tutte
ma ogni volta il biglietto ha pagato
la mia vita, per vittorie o sconfitte.

Oggi libero i sogni rimasti in galera
e li spingo a volare lontano
rondini d' entrata primavera
che ti tengon la mano.

Ora abbracciami fino a farmi male 
e intrecciali tu questi stupidi versi,
 accarezzo il tuo viso d'aprile
mentre penso ai miei giochi 
e al cortile,
ormai persi...



 
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Profilo Autore: bruno leopardi  

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Commenti  

catilo
# catilo 03-02-2014 05:51
Alta poesia. Grazie delle emozioni che mi regali. 5* :D
nabrunindu
# nabrunindu 03-02-2014 11:45
5 stelle per il danzare dei tuoi versi, con le rime poi acquistano ritmo, il contenuto è stupendo. bravo

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