Kerouac Kerouac,

il lungo cammino per la libertà

il libro dello scrittore,

on the road,

una ricerca mistica,

quasi religiosa della libertà,

di se stessi,

di un modo migliore di vivere,

fuori dagli schemi e dal

sistema,

una ricerca sofferta,

spasmodica,

cruenta incasinata,

tra viaggi,

sbronze,

momenti di solitudine e confusione,

in cui ,a volte,non si ha altro da offrire,

se non i propri dubbi e l’incertezza;

una ricerca di libertà,

di spazi liberi,

di poter scegliere da soli.

Libertà.

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Profilo Autore: stefano medel  

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Commenti  

Grace D
+1 # Grace D 24-09-2016 09:37
Un viaggio, una ricerca per ritrovare se stessi e la tanto agognata libertà. Versi che ne rispecchiano
questo desiderio. Buona giornata!
mybackpages
+1 # mybackpages 24-09-2016 09:47
solo citare kerouac è come una luce nella cappa di conformismo che avvolge questo luogo. Non è possibile continuare a scrivere
come si faceva nel paleolitico della poesia. Ho notato che la libertà espressiva e non è il centro della tua riflessione e che non sei
banale nella scelta degli argomenti da trattare.
Vera Lezzi
+1 # Vera Lezzi 24-09-2016 10:25
Stefano, non so quanti anni hai TU, io ne ho tanti, ma TU, oggi. mi stai facendo sentire GIOVANISSIMA, ricca di tutte li mie passioni più BELLE e VITALI, nonstante le sofferenze che i veri Valori della Vita, di una vera Vita VISSUTA sempre comportano.
A cominciare dal suo valore basilare. la LIBERTA'. Almeno quella tutta nostra, nonostante tutto, perfino a volte tante torture!!
GRAZIE, Stefano!
Vera
Grace D
+1 # Grace D 24-09-2016 15:58
Per ritornare a Kerouac, penso che alla fin fine, dopo tutti i suoi viaggi fatti, non credo che abbia trovato
la libertà che cercava e neppure la beatitudine a cui anelava, visto che è caduto nel vizio dell'alcool e
della droga come tutti coloro che hanno un animo inqueto. E non penso che in questo luogo ci sia
una cappa di conformismo come citato da qualcuno che ha commentato stamattina e, non credo
che scriviamo poesia come si faceva nel paleolitico. Un po' di rispetto per coloro che hanno il loro
stile ed una preferenza diversa. Dopotutto, non siamo robot omologati, ma persone, ognuno con
una propria personalità e un sentire proprio. Buon pomeriggio Stefano, Grace.

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