Sebbene non ci siano
elucubrazioni e neppure remore
ogni cosa e' nebulosa
coperta da una nebbia fitta e bagnata.
dove nulla fa intravedere
solo stalli e mute parole
ferme su labbra asciutte
rimangono come stille di rugiada mattutina.
chiara la mente lavora instancabile
avvinta come carta moschicida.
ma non più s'aprono
fessure e ovattato pure l'orecchio
si stacca da ogni suono
e il silenzio assordante
ricopre ogni senso
che vibra senza muovere niente.
attimi di immobile follia
sopraggiungono a far tacere
anche il cuore.
Commenti
Il mondo non ha più parole nè per difendersi nè per conoscersi!...
Versi molto significativi, brava!... Ciao... ^,^
LIETA SERATA.
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