I muri trasudano giorni,
quelli che qui non ho vissuto
eppure conosco e ricordo.
Sfioro pareti umide di pianto.
Il silenzio ha una voce
strozzata nell'intonaco.
La stanza ha una pelle,
un cuore stanco che batte
appena percettibile
alla mano che vi appoggio..
Sussulti, sussurri, lamenti.
Grida di gioia, urla di dolore.
Ho percepito ogni cosa.
Sesso, nascita, morte.
Ho visto tutto senza vedere.
Ho potuto sentire.
Sono testimone di molti segreti.
Eppure non c'ero
o forse ero già fantasma
tra questi fantasmi.
Ora io sto per svanire.
Ne sono cosciente.
L'ultima strana foto.
L'ultima immagine impressa
sulla retina.
Poi solo buio ed oblio.
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