Abbandonata di qua e di là
al filo delle rose
accostata al giardino ma dentro
ombrosa palpebra sulla pagina
il segnalibro l’ho posato poi che
l’indeterminato mi fa sguardo d’altra direzione
E quell’arrivo di piccola oscurità che dà un confine
contenitore dei ma
e forse
scelgo a caso le ore
per rimanere
in una specie di eternità
Commenti