Dov'è la bocca che usi per baciare?
In un angolo squadrato del tempo.
La gomma che continui a masticare
ora più che mai non mi lascia scampo.

Dove tutto sfuma e la faccia è informe
le bambole spennellano veleni;
e quel presentimento così enorme
affoga per errore in mezzo ai seni.

Momenti d'orrori e bocche contorte:
la palla di fieno è arrivata in città;
la sua presenza che bussa alle porte

non sa che in suo onore nessuno aprirà.
Così non richiama un vento più forte
e senza capirlo è lì che resterà.

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Nicola Matteucci  

Questo autore ha pubblicato 466 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

nabrunindu
+1 # nabrunindu 07-10-2014 11:28
col sonetto è sempre una vittoria, anche se la città, la città moderna è piena di trappole e sconcerie. bravo nicola.
Antonia Vono
+1 # Antonia Vono 08-10-2014 04:09
Ad avvelenare ancora di più l'aria irrespirabile , i giocattoli che sono nocivi , le gomme che sono delirio per le bocche ...
Non lascia scampo questa tua ..
Buona la musicalità e la scorrevolezza anche d'immagini ..
Sara Cristofori
+1 # Sara Cristofori 09-10-2014 19:22
le mostruosità odierne si susseguono in questi tuoi versi musicali ...

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.