Ho visto un angelo,
non era bellissimo,
la pelle scura, le ali arruffate.
Fluttuava sopra una moschea
ricavata da un capannone.

Ho visto un angelo,
biondo e bellissimo,
d'oro e di seta vestito,
volava tra le cupole
e le statue di San Pietro.

Nel primo anno del Signore,
vidi un angelo,
le ali grandi il volto severo,
posato su una povera capanna,
vegliava un bimbo e la madre,
la madre stanca per il lungo cammino.

Ritornarono a Nazareth
nella loro povera casa
ignorando templi e palazzi dorati......
e l'angelo li seguì.
 
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Profilo Autore: Vittorio  

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Commenti  

nabrunindu
+1 # nabrunindu 21-01-2015 01:02
bravo vittorio, ti ricordi la canzone di fausto leali, che poi era una canzone americana, ANGELI NEGRI!, quanti anni luce son passati, complimenti!
Vittorio
+1 # Vittorio 21-01-2015 17:00
Citazione nabrunindu:
bravo vittorio, ti ricordi la canzone di fausto leali, che poi era una canzone americana, ANGELI NEGRI!, quanti anni luce son passati, complimenti!


Grazie ma non c'è riferimento alla canzone. L'intento è quello di mettere in luce la figura dell'angelo come custode della spiritualità per
tutte le religioni, rifuggendo dall'esibizione della forza e della ricchezza ; come, d'altra parte, fù la vita in terra del figlio del falegname di
Nazareth
nabrunindu
+1 # nabrunindu 21-01-2015 17:31
bravo, io mi riferivo solo alla mutazione del tempo,dalle cognizioni degli anni sessanta ad ora che vediamo tutto sotto la luce(o il buio) degli attentatori alla nostra religione. mi trovi daccordissimo però sul bene che ogni religione porta in se, siamo tutti figli dello stesso creatore.
paolo di cristofaro
# paolo di cristofaro 25-01-2015 21:29
un messaggio di integrazione e di unione in questi tempi così terribili! bella!

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