Un alberello, misto ad altri fiori,

spuntò tra i vasi del suo verone.

Una donna bella di viso e di cuore

innaffiava il suo giardino con amore

ed esso le donava spesso l’emozione,

che danno i profumi e i bei colori.

 

La solinga donna era mia mamma,

che nei dì di mia quiete vesperale

incontravo nella sua dimora antica.

Fu sempre solidale come una formica,

visse santamente, pur se fu mortale,

ricordando della croce il dramma.

 

Con ella piacevolmente dissertavo,

rimembrando mio padre e la “pipina”,

per la quale il bene fu la sua dottrina ,

ch’io facevo mia quando l’ascoltavo;

per quel che m’insegnò e che mi disse

“la pipina” fu terrena sol perché visse.

 

L’alberello, che io prima mentovai,

è un nespolo, che divenuto adulto,

dello stesso mia madre attese il frutto,

ma non ebbe sorte e per me fur lai.

Morì!

La sua casa dei ricordi fu venduta

e gli oggetti ebbero altra dimora,

ma il nespolo a “Mattè” trovò il sito.

La pianta con tanto zelo fu cresciuta,

io ne ho premura ancor tuttora

ed essa produce il frutto saporito.

 

Sfiorando le sue foglie, io m’illudo

di sentire viva la mia dolce mamma

e teneramente di carezzarla ancora.

La sua effigie nel mio cuor racchiudo,

la mia mente al suo pensier s’infiamma

ed io la vedo, mista alla sua flora.

                                                                

 

La “pipina” fu mia zia Marietta, sorella di mia madre. Mattè è la contrada Portella di Matteo in agro di Pietraperzia, dove abbiamo la nostra campagna.

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Profilo Autore: Gino Ragusa Di Romano  

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Commenti  

alec18marzo
+1 # alec18marzo 07-03-2015 00:46
Profonda e delicata.
Evviva l'alberello, le sue foglie e..i suoi frutti!
simone corrieri
+1 # simone corrieri 07-03-2015 11:17
Delicata e molto bella ,con parole descrittive efficaci .
Poi la profondita' delle tue riflessioni che centralizzano l'attenzione .
Eccellente ,secondo me .
nabrunindu
+1 # nabrunindu 07-03-2015 19:03
bella! veramente bella! con le rime che impreziosiscono il componimento altamente poetico! la storia poi è da pura commozione. bravo!
Gino Ragusa Di Romano
+1 # Gino Ragusa Di Romano 09-03-2015 15:53
Vi ringrazio ed ammiro le vostre opere.
Caterina Morabito*
+1 # Caterina Morabito* 09-03-2015 16:05
Poesia commovente e delicata, ogni fioritura del nespolo sarà il ricordo vivo della tua mamma, succede anche a me guardando il mio ciliegio !
Anna
+1 # Anna 09-03-2015 18:24
Commovente, molto bella e dolce la descrizione con cui rimembri la tua mamma!!! Complimenti Gino!!!
Gino Ragusa Di Romano
+2 # Gino Ragusa Di Romano 11-03-2015 19:38
Grazie, gentili poetesse.

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