È un mondo senza palle
senza uomini
senza coraggio
e senza eroi.
E' un mondo di sotterfugi
egoismo, bugie
del “mi faccio i cazzi miei”.
E' un mondo di poesie
false pacche sulle spalle
ipocrisie.
E' un mondo che tutti parlano
e nessuno ascolta
un mondo senza rispetto del silenzio
senza ideologie
senza bontà
senza sentimento
più che un mondo è una mostra
del "ti faccio vedere"
del tatuaggio sul sedere
dei muscoli e del non sapere.
E' un mondo di lacrime nascoste
sogni nel cassetto
ombretto per nascondere ferite
del non rispetto del difetto
matite colorate
per cancellare il lutto di giornate opache.
E' un mondo di film porno
effimere eccitazioni
di tanti uomini senza coglioni.
E' un mondo che va di fretta
perso nelle scale mobili di un supermercato
è un mondo ladro
e Dio è un bamboccio
incastrato dentro un quadro
inchiodato nella croce delle nostre paure.
Ed io mi ritrovo solo
in questo limbo
chiuso nel recinto
come un bimbo nella culla
me ne sto in disparte
come un extraterrestre
e cerco la sua voce
come una nenia
che mi lecca le ferite
cerco il suo seno
da accarezzare
cerco il suo amore
prima di morire.
Commenti
Parli della realtà di oggi e il tuo disappunto è il mio .
Il finale e quello " me ne sto in disparte " segna il distacco da un mondo non condivisibile .
Incisivo e sempre ottimo il ritmo che si sussegue e cattura l'attenzione,Mo lto ben descritta la solitudine che lascia questo modus vivendi .
La chiusa offre una via di scampo a quella solitudine e una dolcezza inaspettata visto il titolo e il ritmo che si sussegue in tutto il testo.
Piaciuta
credo che questi versi li sentiamo un pò tutti nostri, davvero bellissima.