Sotterrerò tutte le parole
del tuo vocabolario d'amore,
i tuoi azzurri, i tuoi silenzi,
le tue nubi, le tue ombre, le tue voglie
negli strati più indifferenti
della terra e lì crescerà
la più sterile delle piante.
Accatasterò nei caveau
del desiderio
tutti i tuoi sguardi, le tue ansie,
le tue attese
e getterò la chiave ogni oltre luce.
Userò verbi dal colore rosso
come il sangue,
come la sofferenza dei deportati,
dei corpi di anime
che si accalcano verso la tomba delle civiltà.
Affiderò solo, ai frangenti
del mare della conoscenza,
il mio messaggio nella bottiglia,
anche se dovesse rimanere segreto
tra i segreti delle creature
dei fondali di questo cuore.
del tuo vocabolario d'amore,
i tuoi azzurri, i tuoi silenzi,
le tue nubi, le tue ombre, le tue voglie
negli strati più indifferenti
della terra e lì crescerà
la più sterile delle piante.
Accatasterò nei caveau
del desiderio
tutti i tuoi sguardi, le tue ansie,
le tue attese
e getterò la chiave ogni oltre luce.
Userò verbi dal colore rosso
come il sangue,
come la sofferenza dei deportati,
dei corpi di anime
che si accalcano verso la tomba delle civiltà.
Affiderò solo, ai frangenti
del mare della conoscenza,
il mio messaggio nella bottiglia,
anche se dovesse rimanere segreto
tra i segreti delle creature
dei fondali di questo cuore.
Commenti
UN VERSEGGIO CHE STILLA... RANCORE...
UN GRIDO SI ESPANDE...
E' L'URLO DEL CUORE...
LIETA SETTIMANA CARLO.
Spesso dobbiamo voltar pagina nostro malgrado, ma la vita può riservare altri giorni sereni e belli.
...BUONA VITA! Ciao, Paolo...
Il tuo poetar mi piace sempre di più Paolo....compli menti!!!
Rendi chiaro il concetto con i tuoi versi che ho molto apprezzato.
Bravo.
Meraviglioso il tuo scrivere ,sempre!
Bellissima poesia nonostante tutto,d'amore.