Gente che sopra il pontile
cammina lenta
La sabbia ruota come un vinile
e l'ultima luce si è spenta

 

Ti avrei voluto regalare
il genio confuso in quella schiuma
Una gazza marina dalle chiazze più chiare
a cui magari cadesse una piuma

 

Ma canti da solo perché sai cantare
e forse anche l'ombra ti ascolta
così come chi non ti può sentire
in un suono che porta salsedine sciolta

 

E in mezzo al nulla rientra la deriva
per poi addormentarsi in una gabbia:
ma danza l'aria perché è viva
e trascina in pista anche la sabbia

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Profilo Autore: Nicola Matteucci  

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Commenti  

Rocco Michele LETTINI
+1 # Rocco Michele LETTINI 13-07-2015 05:09
Una piacevole espressiva poesia forgiata con acume...

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