Vorrei esser madre
d’un ramo fecondo di nebbia di sogno,
d’un silenzio d’emozioni che è miele della sera,
d’una lacrima di stelle fiorita in grembo alla marea,
d’una spremuta d’incantevole sguardo di cielo cobalto.
Vorrei esser madre
d’un rigoglioso gomitolo di luce annodato sul cuore,
d’uno stupore d’avventurosa planetaria gemmazione,
d’una cicatrice di rugiada fra le ciglia del tempo dimenticata,
d’un soliloquio di futili valigie di speranze tempestose.
Vorrei esser madre
d’una scogliera abbandonata fra le passeggiate del tramonto,
d’una carezza d’autunno dal vento argentata,
d’una finestra fra il grano dei pensieri accoccolata,
d’una conversazione d’amore dal dolore annuvolata.
d’un ramo fecondo di nebbia di sogno,
d’un silenzio d’emozioni che è miele della sera,
d’una lacrima di stelle fiorita in grembo alla marea,
d’una spremuta d’incantevole sguardo di cielo cobalto.
Vorrei esser madre
d’un rigoglioso gomitolo di luce annodato sul cuore,
d’uno stupore d’avventurosa planetaria gemmazione,
d’una cicatrice di rugiada fra le ciglia del tempo dimenticata,
d’un soliloquio di futili valigie di speranze tempestose.
Vorrei esser madre
d’una scogliera abbandonata fra le passeggiate del tramonto,
d’una carezza d’autunno dal vento argentata,
d’una finestra fra il grano dei pensieri accoccolata,
d’una conversazione d’amore dal dolore annuvolata.
Commenti
Ogni donna è madre dentro e questo senso materno lo mette in tutto ciò che è la sua vita.
Tu lo metti nella poesia: tu partorisci versi molto sensibili e metafore meravigliose, le tue poesie sono le tue creature!
Complimenti e un abbraccio caro. Ciao... ^.^
SERENA SETTIMANA.
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