Vorrei esser vento d’inverno
freddo e leggero come neve,
e far danzare le ultime foglie
tra muschi e odorose castagne.
Sussurrare ad antichi alberi
testimoni di tempi lontani,
con la malinconica gioia
di un anziano alla fine del cammino.
Vorrei alla sera soffiare forte,
e guardare dall’alto il mio paese
illuminato per le feste di Natale:
stelle di cemento nel firmamento umano.
Sfiorerei i capelli degli amanti,
nascosti tra le pieghe della notte,
per veder anche il tempo fermarsi
davanti al mistero dell’amore.
Vorrei esser vento e posso esserlo
perché son fatta di anima e tempesta,
che gonfia le vele dei miei pensieri
marinai tra le onde del mondo.
Torneranno da me, carichi di storie,
nella mia casa che profuma di biscotti.
freddo e leggero come neve,
e far danzare le ultime foglie
tra muschi e odorose castagne.
Sussurrare ad antichi alberi
testimoni di tempi lontani,
con la malinconica gioia
di un anziano alla fine del cammino.
Vorrei alla sera soffiare forte,
e guardare dall’alto il mio paese
illuminato per le feste di Natale:
stelle di cemento nel firmamento umano.
Sfiorerei i capelli degli amanti,
nascosti tra le pieghe della notte,
per veder anche il tempo fermarsi
davanti al mistero dell’amore.
Vorrei esser vento e posso esserlo
perché son fatta di anima e tempesta,
che gonfia le vele dei miei pensieri
marinai tra le onde del mondo.
Torneranno da me, carichi di storie,
nella mia casa che profuma di biscotti.
Commenti
riscalda vento poetico speciale.
IL MIO ELOGIO, CLA.
LIETA GIORNATA.
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