La via che vedo in lontananza
Si indora tra i suoi margini
Fioriti, e la cerulea danza
Di una brezza, fino agli argini
Del mio argentino fiume emigra.
Mite è la terra nello schiuso
Suo chiaror! Ed assai più pigra
Par nel suo viaggio mai concluso!
Così si bea e si culla:
E la mia parte ancor fanciulla,
allora so che in lei rivive.
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grazie ancora
Paolo