“Così si sentiva umiliata e afflitta e piena di rimorsi, pur non sapendo precisamente neanche lei per cosa. Cominciava a desiderare la stima di lui, ora che non ci poteva più sperare: avrebbe voluto avere sue notizie, ora che non c’era più probabilità di averne. Ebbe la certezza che con lui sarebbe stata felice, ora che non era più probabile che si incontrassero.”
(Jane Austen)
Hey tu
sei sempre lì?
Se mi cercassi io
sono là in fondo,
sotto la sabbia
del mare:
a metà
strada
fra il buio
e il silenzio.
Dove non c'è
ombra di rimedio
e la mortificazione
è un sibilo di fondo
che si può accettare.
Se mi cercassi ancora
fallo spontaneamente
che poi sarà l'amore
a condurti
nella mia
piccola
baia.
Qui,
da dove
non si vede
altra soluzione
se non perdonarsi
di avere un cuore
così generoso
da non
poter
mai
reprimere
i suoi sentimenti.
"Non è forse l'asocialità la vera essenza dell'amore?"
(Jane Austen)
Commenti
Qualche volta, tornando con diversa costanza sui propri passi...si può anche riuscire a cogliere ancora il non colto...
Charlie
Charlie
poi queste colonne che tengono o crescono le parole
non credo sia sempre lecito il perdono
ma sicuramente l'essenza dell'amore è asociale
Grazie
Eh si le parole fissano i ricordi che uno vuole avere, ma si può anche scegliere di essere sinceri, di avere il cuore generoso, e di non nascondere mai i propri sentimenti. Basta ascoltare la vocina che viene dalla sabbia
Charlie