Sia fatta la volontà dei picchiatori d'asfalto
se questo è il modo di cambiare volto al giorno
ben venga la rimostranza al Dio dei marciapiedi
All'inizio erano nello stesso embrione
la palma ed il cane che gli urina addosso
poi intervenne la distinzione
c'è sempre un'idea borghese nel successo
di uno che sta in alto con datteri e righini
ed un altro che scodinzola ai suoi piedi
c'è sempre un profitto in un libro di ragioniere
così nascono i bar
e le strade ed i lampioni e le auto
sia fatto il carcere insomma
ed il profitto di giustizia
così il cane potrà correre lungo il muro e sentirsi al sicuro
e le palme sventoleranno seni ai carcerati
L'estate non è facile da gestire
nemmeno con la superbia degli ippocastani
si entra nella sua estasi gialla
agosto ha diritti di copyright sulla distruzione
altrochè gelato per quietare visceri
e doccia fredda dalla volta australe
succhia aridità e la trasforma in cieli
succhia noia e la trasforma in estasi
Mi affaccerò al ponte su via Capruzzi
ci sono politici dell'altra generazione
la metamorfosi li ha voluti colombi e guano
incredibile come la tensione sia rimasta ponte
sotto scorre un esercito di lattine
e copie di passanti che stanno l'uno all'altro
come il cane alla ruota d'auto
sia fatta la volontà dei bulldozer
dissodano talenti a mezzogiorno
le bottiglie che non hanno generato
saranno miscelate al colon delle strade
il vuoto si muti in vacca
così succhierò birra fredda dalle mammelle
o telefonerò a Dio per congelarmi il cuore
se questo è il modo di cambiare volto al giorno
ben venga la rimostranza al Dio dei marciapiedi
All'inizio erano nello stesso embrione
la palma ed il cane che gli urina addosso
poi intervenne la distinzione
c'è sempre un'idea borghese nel successo
di uno che sta in alto con datteri e righini
ed un altro che scodinzola ai suoi piedi
c'è sempre un profitto in un libro di ragioniere
così nascono i bar
e le strade ed i lampioni e le auto
sia fatto il carcere insomma
ed il profitto di giustizia
così il cane potrà correre lungo il muro e sentirsi al sicuro
e le palme sventoleranno seni ai carcerati
L'estate non è facile da gestire
nemmeno con la superbia degli ippocastani
si entra nella sua estasi gialla
agosto ha diritti di copyright sulla distruzione
altrochè gelato per quietare visceri
e doccia fredda dalla volta australe
succhia aridità e la trasforma in cieli
succhia noia e la trasforma in estasi
Mi affaccerò al ponte su via Capruzzi
ci sono politici dell'altra generazione
la metamorfosi li ha voluti colombi e guano
incredibile come la tensione sia rimasta ponte
sotto scorre un esercito di lattine
e copie di passanti che stanno l'uno all'altro
come il cane alla ruota d'auto
sia fatta la volontà dei bulldozer
dissodano talenti a mezzogiorno
le bottiglie che non hanno generato
saranno miscelate al colon delle strade
il vuoto si muti in vacca
così succhierò birra fredda dalle mammelle
o telefonerò a Dio per congelarmi il cuore
Commenti
Ho creduto, Aime ci credi ancora, che ci potesse essere salvezza e giustizia sociale percorrendo precisi passi, ho voluto credere che certe restrizioni fossero necessari invece, sono solo state strumenti d'ordine e disciplina mentre burocrati e filosofi si ponevano ancora domande sull'esistenza di un Dio.
Abbiamo, oppure, forse, ho perso troppi treno ed ora sono stanco e mi sento senza respiro in questo ordine borghese.