Come sta senza gioia la bicicletta di papà,
contro il muro e protetta
da un pezzo di polistirolo
tutta immobilità sta come il mio volto
alle nove di mattina quando m'incammino,
e vedo verniciare il cancello
piuttosto che cader le foglie
e il mio pensiero non lascia un segno
né all'andata né al ritorno -
il giardiniere forse seppelliva un passero,
l'acqua dell'estate ancora non arriva.
Commenti
In questa tua, e lo so che è un mio stupido pensiero!... ho immaginato il giardiniere a seppellire quel passero e poi, più in là nel tempo, con l'acqua che finalmente arriva, veder crescere l'albero dei passeri! sarebbe bello!!! :)
...grazie per esservi soffermati, gentilissimi... un saluto!
Bella la struttura, la fisicità e belli anche vari tuoi passaggi così come la chiusa.
Direi che mi è piaciuta in toto.
Grazie
Carla