Plettro d’aurore sgrammaticate
dimenticato dal tempo giace,
ed io son zaffiro nella notte muta,
nuda strada di cera
fra pianto di nuvola ed orchidea
e nell’orchestra del silenzio
ricordai d’amarti come neve,
come fuliggine di stella
cancellata da una luna cieca.
Ah, se fra le nebbie del cuore
fiorisse orlo imbiancato di marea,
se il giorno fosse labbra di ghiaccio
su questo tappeto d’abbraccio:
sanguina scrematura d’immenso
in questo quaderno d’universo
ed io ricorderò d’amarti davvero
come sguardo d’anima e tempesta.
dimenticato dal tempo giace,
ed io son zaffiro nella notte muta,
nuda strada di cera
fra pianto di nuvola ed orchidea
e nell’orchestra del silenzio
ricordai d’amarti come neve,
come fuliggine di stella
cancellata da una luna cieca.
Ah, se fra le nebbie del cuore
fiorisse orlo imbiancato di marea,
se il giorno fosse labbra di ghiaccio
su questo tappeto d’abbraccio:
sanguina scrematura d’immenso
in questo quaderno d’universo
ed io ricorderò d’amarti davvero
come sguardo d’anima e tempesta.