Eri bella e ribelle
sopra il cielo di un muro a secco
ed il cappero in fiore ai tuoi fianchi,
anche il vento avevi dalla tua parte…
e nel mirabile albero di mirabelle
dove gettasti lo sguardo,
raccogliesti la vita del tempo
senza lasciare scampo alla sorte
già decisa e recisa dal gambo.
E furono atomi di attimi,
un incontro in contro senso
nel traguardo di partenza di una fine.
E furono atomi di attimi
in cui ostentai sicurezze insicure
o stentai a farmene una ragione.
Commenti
Sei tornato alla grande, con una poesia davvero molto bella .
Molto felice di leggerti.
Un saluto da Ibla.