e tu, piccolo, non temere le mie mani

Sei figlio di mamme ed io una di loro




Ti seguo il giorno nei giochi ed ansie

nel tormento e in gloria

Ti curo del mio amore come mamma tua vorrebbe

e difendo da paure che confondono

te e la tua folla




Non t'allatterò al seno che sei grande

ma l'amore di me e di chi con me t'ama

ci sarà ogni volta, ogni istante d'un mal di pancia

d'un rispetto mancato




e ci sarà sempre un soldo per il tuo male

e dolci parole per farti capire

che a scuola si insegna anche ad amare

da chi si nasconde dietro una scopa
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Aita Carla  

Questo autore ha pubblicato 246 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

StrayCat
+1 # StrayCat 14-08-2017 14:54
Bella poesia,
per quanto mi riguarda,
molto nostalgica e delicata.
Mi ha riportato alla memoria
tanti bei ricordi.
Grazie.
Aita Carla
+2 # Aita Carla 14-08-2017 20:02
No no, qua di nostalgia non v'è traccia ma solo amore per il proprio lavoro (riduttivo chiamarlo così)
Grace D
+2 # Grace D 14-08-2017 17:10
I bidelli, coloro che hanno seguito la nostra infanzia scolastica, a volte anche angeli atti a mitigare
il nostro irto percorso di bimbi smarriti. Buon ferragosto Carla, Grace!
Ibla
+2 # Ibla 14-08-2017 18:48
Eh! Sti frugoletti . Quanti ne vediamo passare. Sempre uguali e mai gli stessi.
Un saluto da Ibla.
Aita Carla
+2 # Aita Carla 14-08-2017 20:13
E' bello ritrovarseli nelle amicizie nel profilo di Facebook insieme ai loro genitori: soddisfazioni impagabili!
Aita Carla
+2 # Aita Carla 14-08-2017 20:00
Nessun cenno alla parola virgolettata nel titolo: perchè lo è? Che ci vuole dire la Carla? Intanto, perchè nessuno da mai rilevanza al titolo di un pezzo che, in questo caso, porta l'inciso? Chi sono i bidelli?
Voi avete figli, nipoti che frequentano materne e scuole in generale? Allora come fate a non sapere che non esistono da 17 anni? Eh si, ben 17 perchè nelle scuole ci sono da ben 17 anni i collaboratori scolastici. No, è cambiato tutto. E nessuno ancora lo sa.
Chi pulisce i vostri figli e nipoti nelle scuole materne? < Le maestre>. Non solo: noi non puliamo solo pavimenti, bagni ma anche i piccoli nelle matene, e gli insegnamo insieme al personale docente ad autogestirsi, a mangiare, a comportarsi bene, a fare sorveglianza in dormitorio, ad aiutare i diversamente abili. Li vestiamo per le uscite, facciamo fotocopie, risvoltiamo come un calzino le scuole nel perido estivo pulendole a fondo.
Chi lavora nel plesso dove risiede la Direzione Didattica o l'Istituto Comprensivo, offre accoglienza in aiuto al personale degli uffici sempre indaffarato a fare un sacco di lavoro.
C'è chi lo fa con amore, questo lavoro perchè i ragazzi sono di tutti anche se non tutti noi abbracciamo queste resposabilità che richiede il lavoro di collaboratore, ma come in tutti i rami di ogni lavoro.
E salutateci, per favore, perchè quando venite a...ritirare un bambino, se ha il sederino pulito può essere che l'abbiamo pulito noi e che la pancina ben coperta può essere che se ne sia occupata la docente così come avrevve potuto averlo fatto un collaboratore scolastico.
( Ibla, naturalmente, essendo mia collega, queste considerazioni non sono rivolte a te nee).
Ora lo sapete ma non avrete mai idea con che amore tanti svolgano questo lavoro.


Carla

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.