Sopra il cielo di Roma,
verso est.
Due amanti si incontrano,
una mattina come tante.
Avvolti dall'aurora
mentre il giorno
pian, piano,
prende possesso del cielo.
Giove e Venere.
Anche se lontani,
si congiungono
ai nostri occhi.
Un bacio pieno di luce,
rischiara l'orizzonte.
Un incontro furtivo
che dura fino al sorgere del sole.
Tre secondi d'amore
per poi lasciarsi
dandosi appuntamento
tra un anno.
Noi potremo vedere ancora
le loro luci
brillare nel cielo stellato.
Ma da soli,
lontani l'uno dall'altra.
Come due amanti
costretti
da un destino crudele
a vivere distanti.
verso est.
Due amanti si incontrano,
una mattina come tante.
Avvolti dall'aurora
mentre il giorno
pian, piano,
prende possesso del cielo.
Giove e Venere.
Anche se lontani,
si congiungono
ai nostri occhi.
Un bacio pieno di luce,
rischiara l'orizzonte.
Un incontro furtivo
che dura fino al sorgere del sole.
Tre secondi d'amore
per poi lasciarsi
dandosi appuntamento
tra un anno.
Noi potremo vedere ancora
le loro luci
brillare nel cielo stellato.
Ma da soli,
lontani l'uno dall'altra.
Come due amanti
costretti
da un destino crudele
a vivere distanti.
Commenti
tra i versi della tua poesia.
Ti faccio i miei complimenti,
per questa metafora d'amore.
A presto.