Lo immagino un risveglio

che non somigli a niente,

solo volare sul fango soffocato

è partitura che fa musica,

come c’è danza su una tela

-è un velo le danceur, che anche

senza volto sembra esistere.

Prima di camminare

si fluttuava in acqua: già liberi

si sfumava, si riappariva.
                                         
                                              
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Profilo Autore: Rita Stanzione*   Sostenitrice del Club Poetico dal 18-07-2015

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Commenti  

Sabyr
+1 # Sabyr 16-11-2017 23:12
Molto bella.C'è qualcosa di indefinibile e ancestrale nelle tue poesie... Ciao :-)
Rita Stanzione*
+1 # Rita Stanzione* 18-11-2017 23:43
Grazie, cara poetessa...fors e è un ritorno alle origini.
Henry Lee*
+1 # Henry Lee* 17-11-2017 08:32
Rimani sempre sospesa come l'aria, e come essa dai vita nelle tue poesie, anche in quelle malinconiche, perchè sai trasmettere le tue emozioni e questo appaga me come lettore e come uomo. Bellissima, complimenti. HL.
Rita Stanzione*
+1 # Rita Stanzione* 18-11-2017 23:43
Grazie di cuore, Henry. Un caro saluto.

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