La sigaretta pendente dal labbro
e cenere cadente a dipingere versi
alla finestra un anziano francese
occhi sporgenti guarda
il fiume umano che scorre
sotto il fumo che dalla mano
so sparge al suo orizzonte
due giovani amanti si baciano
affacendati nel loro amore
un tenue sorriso si fa largo
tra la cenere ed il colore dei ricordi
occhi umidi abbagliati dal calore d'un abbraccio
la gente cammina veloce indifferente
alla bellezza disperata di una Barbara
che cerca appassionata ultime carezze
prima dell'addio, il suo uomo non tornerà
il vecchio francese lo sa e la protegge sfiorandola
con il lieve gesto di una mano nell'aria
sui tavoli dell'osteria
i vecchi Bretoni giocano a carte e ridono
fanno cagnara, uno di loro impazzisce
vuole ammazzare il padre dicono
volano brocche di vino sul ciottolato
sangue si mischia all'inchiostro
tingendo nuove vie alle nostalgie
appartate nell'oceano all'orizzonte
un gatto impaurito corre
tra le gambe di soldati in marcia, corre!
alcuni inciampano altri cadono altri scappano
altri sparano altri corrono dalle loro donne
e le abbracciano, un generale ural! bestammia! ordina!
ma il battaglione non c'è più
il vecchio francese ride
accende un'altra sigaretta
e la cenere cadente a dipindere versi
si disperde al vento di sogni dispersi
e la frusta del tempo si ferma
davanti un rosso tramonto provenzale
a Saint Paul de Vence.
e cenere cadente a dipingere versi
alla finestra un anziano francese
occhi sporgenti guarda
il fiume umano che scorre
sotto il fumo che dalla mano
so sparge al suo orizzonte
due giovani amanti si baciano
affacendati nel loro amore
un tenue sorriso si fa largo
tra la cenere ed il colore dei ricordi
occhi umidi abbagliati dal calore d'un abbraccio
la gente cammina veloce indifferente
alla bellezza disperata di una Barbara
che cerca appassionata ultime carezze
prima dell'addio, il suo uomo non tornerà
il vecchio francese lo sa e la protegge sfiorandola
con il lieve gesto di una mano nell'aria
sui tavoli dell'osteria
i vecchi Bretoni giocano a carte e ridono
fanno cagnara, uno di loro impazzisce
vuole ammazzare il padre dicono
volano brocche di vino sul ciottolato
sangue si mischia all'inchiostro
tingendo nuove vie alle nostalgie
appartate nell'oceano all'orizzonte
un gatto impaurito corre
tra le gambe di soldati in marcia, corre!
alcuni inciampano altri cadono altri scappano
altri sparano altri corrono dalle loro donne
e le abbracciano, un generale ural! bestammia! ordina!
ma il battaglione non c'è più
il vecchio francese ride
accende un'altra sigaretta
e la cenere cadente a dipindere versi
si disperde al vento di sogni dispersi
e la frusta del tempo si ferma
davanti un rosso tramonto provenzale
a Saint Paul de Vence.
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