Anche stavolta cara
arriveremo a casa
con il rosso fisso
e gli ammortizzatori scarichi.
Lo so che pensi ancora a quel vestito
ma se posso domani ti porto dai cinesi.
Pensi pure che si mangerà stasera,
mentre giochi
con un portachiavi sbiadito.
Ma lo sai cosa è rimasto in frigo:
il polpettone di Natale,
un po’ di vino in brik
e tanto, tanto ghiaccio… bianco
come l’ intonaco che cade dalle mura
e freddo come la paura di non arrivare a fine mese.
E se è rimasta della frutta
ti porterò a ballare
perché sarà la nostra luna di mele.
Questa era pessima …
ma è sempre bello vederti sorridere
mentre giochi
con il nastro isolante del telecomando
e spegni la TV
che annuncia l’ennesima vittoria della disperazione
e le menzogne del governo …
Anche stavolta cara
ti porterò di là
a far l’ amore tra i mobili
comprati al mercatino dell’usato
e la polvere del cellofan …
E se solo il cielo fa miracoli
estingueremo questo mutuo
e daremo al mondo un bimbo:
sono stanco
di tenere tra le mani
soltanto i volantini delle offerte.
Commenti
Serena giornata, Emanuele.
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emanuele sempre unico e bravissimo!
può scivolare anche l'umorismo tra tanta ironia sarcastica
bello il messaggio della nascita e dell'amore che se ne frega dell'usato e della polvere
si sente la consapevolezza della fatica
, ma qui vince il desiderio
Grazie