Piove, il mio cuore piange, ora
Arpia, sfidi i miei sentimenti
donna mia, porti in me l'aurora
e non ti curi dei miei lamenti.
Mentre ti vedo assorta sui monti
dietro i vetri: è la mia ora!
Sussurrano piano i tramonti
forse, io, ti desidero ancora.
Mi sento circondato da serpenti
che mi tormentano dolcemente, ora
tu sorda mi guardi mentre canti.
Come il ritorno alla dimora,
assediata da mille pezzenti,
è reso arduo, da te, Signora.
Arpia, sfidi i miei sentimenti
donna mia, porti in me l'aurora
e non ti curi dei miei lamenti.
Mentre ti vedo assorta sui monti
dietro i vetri: è la mia ora!
Sussurrano piano i tramonti
forse, io, ti desidero ancora.
Mi sento circondato da serpenti
che mi tormentano dolcemente, ora
tu sorda mi guardi mentre canti.
Come il ritorno alla dimora,
assediata da mille pezzenti,
è reso arduo, da te, Signora.
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