Nella pinacoteca degli addii

fummo steli recisi,

astrattismo pronominale

d’alcolico bacio,

pianto germinato d’ellissi

sulla punteggiatura degli innamorati.

 

Ed un valzer di sguardi

ci sorprese sull’uscio di una storia

come naufraghi senza passato

ceduti alla battigia d’un batticuore

ed il silenzio fu poesia sulle labbra,

distico d’amore scisso

in parentesi d’infinito.

 

Ed ancor desiderammo

un gioco di lune e respiri,

scrivanie d’emozioni,

abbracci di noi affaccendati

in un intimo domani,

amor,

vestimi d’attimi ed auror,

sarò sogno sul tuo petto

in questo fragile chiaror.

 

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: rosa dei venti  

Questo autore ha pubblicato 768 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

Caterina Morabito*
+1 # Caterina Morabito* 31-08-2018 18:45
Incantevole . Chiusa ancor più d'incanto . Bellissima :-)

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.