Sto con i mandorli e betulle
e liane di distanze,
per pochi giardinieri
si apre il seno del lupo
non c’è raggiro, sono io
perso e trovato,
meraviglia di accordi, le foglie
che voi non afferrate
se vogliono, mi affaccio
di lato al vento
e tanto giuro di aver visto:
l’ho vista, più aspra
e dolce di un’erba rampicante
aggirarsi, da gazza spettinata
intorno al mio pensiero colibrì
-dio, quanta tenerezza.
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charlie