Prendi con le mani il giglio
dell'amore,
e appoggialo sul quel fiore,
su quel bozzolo rosa pallido,
tenendo il vertice tra le labbra
cullando la carezza a ninna
nanna.
Massaggio la tua pelle delicata,
morbida e traslucida la guaina
che aderisce tra il cielo e l’inferno.
Questo è un elisir d’amore
e di frutta,
miele e averno in un abbraccio
che già sento la tua calda tenerezza.
Si gonfiano le colline e le biancastre
labbra mi appaiono aperte,
trovo la tua nicchia nella gola.
Ammorbidisci le insidie e le spine
rendile morbide non farmi pungere,
inonda di calore e fammi avvampare
senza sudare.
Corre e poi si ferma sul ventre
bagnato la mia bocca,
e dietro lascia le coccole d’amore
dalla notte all’alba,
attraverso tutto il paradiso e muoio.
dell'amore,
e appoggialo sul quel fiore,
su quel bozzolo rosa pallido,
tenendo il vertice tra le labbra
cullando la carezza a ninna
nanna.
Massaggio la tua pelle delicata,
morbida e traslucida la guaina
che aderisce tra il cielo e l’inferno.
Questo è un elisir d’amore
e di frutta,
miele e averno in un abbraccio
che già sento la tua calda tenerezza.
Si gonfiano le colline e le biancastre
labbra mi appaiono aperte,
trovo la tua nicchia nella gola.
Ammorbidisci le insidie e le spine
rendile morbide non farmi pungere,
inonda di calore e fammi avvampare
senza sudare.
Corre e poi si ferma sul ventre
bagnato la mia bocca,
e dietro lascia le coccole d’amore
dalla notte all’alba,
attraverso tutto il paradiso e muoio.
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