Ci sono sciami pazzi per la via, appollaiati sugli alberi
Su tutti i piani fino al centesimo di un grattacielo
I soldi seguono i padroni anche quando sono morti
Li fanno guadagnare in crisantemi e loculi
così soltanto diventa vivibile il traguardo finale
Nell’inferno si è qualcuno se si hanno le tasche imbottite di buoni dollari
Sterline o euro o yen fa lo stesso
Nessuno che conosca si è mai tirato indietro da una mazzetta
Anche se chi li distribuiva aveva gli occhi scavati dalla tubercolosi
O contagiava d’Ebola
e non era proprio uno spettacolo guardarli in faccia
I diavoli, dietro le maschere dipinte di ferocia, sanno commuoversi
Al racconto della vita umana fatta di lotte per portarle giù
I più infatti muoiono sopraffatti dalla passione
Senza riuscire
Però nessuno che conosca ama avere i perdenti tra i piedi per sempre
Presentarsi a Lucifero per un adulteriuccio e senza un soldo in tasca
È il peggio che si possa immaginare
Ci sono vasche e vasche dove il meglio della gioventù diabolica
Si esercita per imparare il mestiere dei grandi
E non è che qualcuno guidi
Così ci si diverte a prenderli in giro versandogli addosso ogni tipo
Di schifezza verbale, musica sconcia associata con sesso da far ribrezzo
e insulti che a nominare la natura umana poi si resta in dubbio se sia mai esistita
E chiaramente tutto è permesso, proprio tutto
tanto nessuno muore
E nessuno può sentirsi così in forma da riprendere fiato e riflettere anche un momento
E su cosa riflettere? La dannazione non ha a che fare con l’etica
Come vorresti rigirarla questa parola se non ha alcun significato?
L'etica ha a che fare con il denaro che insudicia le strade, i rami dei pini?
Bisognerebbe tirare fuori l’intestino di ogni cartamoneta
E cercare di capire com’è che si accoppia col DNA della cellulosa
Come ad un certo punto se n’è persa traccia
e si è fatto dominante Il più forte tra i suoi geni
con i denti acuminati di leopardo pronto a saltare addosso
al Creatore, povero Cristo di cerbiatto che gli passa a tiro
Commenti
A chi importa di perdere la dignità se,tanto, nessuno muore?
Una poesia ragionata,alla Raboni, bella perché apre a molte considerazioni.
Sempre bravo. Ciao :)