Stanotte sono stato con te
Eri per me dono immenso
Eri emblema di ardore
Eri immagine profonda che giaceva nel cuore
E i cieli si aprivano nei tuoi occhi
Lo splendore del sole sorrideva
In riflessi innocenti
Si adagiava sul timido seno
Con l’occhio scrutavo il cuore
Quella stella errante
La conchiglia all'orlo schiusa
Tutta la bellezza si spandeva
In echi di sensuali profezie
Nelle notturne aure dorate
Oh misericordioso fuoco…
Che ti sciogli in liquida musica
Impavida luce di campane fluttuanti
La gloriosa soglia del tuo corpo
Non sosteneva la triste mia fantasia
E andai via… sull'uscio un bacio d’addio?
Eri ancora mia…
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Ciao