La poesia è morta,
sempre meno
occhi avidi la leggono.
Sempre meno
cuori battono forte per lei.
La poesia è fuori moda
i social riempiono le menti.
Sempre meno
si pensa con la propria testa.
La poesia è noiosa,
pochi sanno assaporare le parole.
Pochi sognano
attraverso le suggestioni.
È faticoso piangere,
ridere, assorbire le emozioni.
È morta.
Noi poveri dispensatori di pensieri,
che abbiamo accolto
un dono d'altri tempi.
Siamo la voce dell'anima,
testimoni di sogni sussurrati.
Noi che ci incantiamo
davanti ad un tramonto,
narratori di storie fantastiche.
Gocce scendono dagli occhi
ascoltando una canzone.
Noi non molliamo e
in nome di versi
altrimenti perduti,
come respiro
scriviamo i nostri poemi.
sempre meno
occhi avidi la leggono.
Sempre meno
cuori battono forte per lei.
La poesia è fuori moda
i social riempiono le menti.
Sempre meno
si pensa con la propria testa.
La poesia è noiosa,
pochi sanno assaporare le parole.
Pochi sognano
attraverso le suggestioni.
È faticoso piangere,
ridere, assorbire le emozioni.
È morta.
Noi poveri dispensatori di pensieri,
che abbiamo accolto
un dono d'altri tempi.
Siamo la voce dell'anima,
testimoni di sogni sussurrati.
Noi che ci incantiamo
davanti ad un tramonto,
narratori di storie fantastiche.
Gocce scendono dagli occhi
ascoltando una canzone.
Noi non molliamo e
in nome di versi
altrimenti perduti,
come respiro
scriviamo i nostri poemi.
Commenti
cambia solo abitazione, potrebbe decidere di non calcare più i viali di carta o navigare in fiumi d'inchiostro.
Potrebbe persino decidere di vivere rintanata dentro le anime dei poeti senza mai fare capolino nel mondo fuori, ma morire questo no!
La sua anima è immortale.
Ciao da Ibla.
Un saluto