Sono solo.
Anche in mezzo a milioni di fili di erba, di insetti, di pioggia.
Sono solo anche quando sorrido
attorniato da gente che mi abbraccia, mi bacia, mi stringe e mi entra negli occhi
senza chiedere permesso
non so come facciano.
Vi ho visto dall’alto
volavo
non so come sia successo.
A vedere bene non so un sacco di cose che mi accadono.
Comunque
è vero che dall’alto le cose appaiono diverse.
Laboriose formiche entrano ed escono da cubi di cemento
da parallelepipedi di lamiera
da altre numerose forme geometriche artificiali
Entrano ed escono…
a volte entrano e non ne escono più.
Affannati in cose che sembrano importantissime e di vitale importanza
mancavo io... ed ho pensato
se tutti volassimo e vedessimo il mondo dall’alto
svuotato
esso girerebbe comunque
anche se quel pallone rimbalzasse più volte per terra senza che fosse calciato da qualcuno
anche se quel biscotto non venisse prodotto.
E poi, nel mondo svuotato, con tutta la gente che volava intorno
mi sono visto giù in un prato immenso
non so come sia successo…
Guardavo in alto e vedevo tutti in volo 7 miliardi di persone …ci pensate?
E io solitario nel mondo
non mi sentivo più solo,
forse - questa è l’unica cosa che mi sembra di capire come sia successa-
perché finalmente ero con me stesso.
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