Canta placida luna
soave e la musica del tempo
tra fiorite stelle,
vaga lontano mio solenne sentire
drappeggiando nel cielo
l'enigma in fragorose fiammelle,
valicano sopra solitari monti e pendici,
e sotto lo splendore
dei sapienti salici,
giace muto l'acre odore
verso dormiente attico
tra buie stanze,
e di ronde festose rituali
anche mio animo prende le distanze,
risveglio ogni prospettiva
col fiato sospeso,
lasciando mio sogno
ad un filo di speranza
verso l'infinito appeso.
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rispecchiano cospicui enigmi figurati.