In agenda il CUD e dunque il 730.
L’appuntamento con l’endocrinologa.
Una freccia di colesterolo è stata precisa
a fissarsi nella coronaria. Millimetrica.
Cinghiali sulla statale.
Lucertole su poltrone improvvisate.
Una signora lamenta un parto del 1954.
Maria scolpita in un ulivo.
Anche i nervi si sono seccati. La memoria
Ha un corto su un piede trafitto.
Una ragazza copre un buco nel petto.
Un’altra, forse sua nipote, la rincuora del bambino.
L’ulivo non capisce. Basterebbe
sussurrare a un nervo vuoto.
In sala d’attesa si è tra chiodi in una porta.
La punta che affonda non sente il male.
Il legno invece riempie il nulla
nemmeno sa cos’è il cigolio.
Commenti
Sono quei momenti in cui cerchi senza, nemmeno saperlo, quale relazione c'è tra te e il mondo che ti circonda.
Perché tu, che sei così diverso, inarrivabile, ti trovi a vivere le stesse esperienze banali di tutti gli altri.
Allora ti capita di domandarti se i quadri appesi ai muri e persino le porte saprebbero raccontare le vite che hanno visto passare.
La parte inanimata del mondo ci osserva?