Vorresti rivedere ancora
i suoi occhi
che ti guadano tristi
nella confusione
di una stazione
di quel treno che parte
portandola sempre più lontano.
Vorresti tornare indietro
e riviverla
per poi viverla ancora
dicendo le parole
che non avevi mai detto
per poi dirne ancora altre
ed altre ancora
senza mai finire di parlare.
Del suo profumo
della sua pelle
di quelle labbra
così gustose
e non smettere mai di amarla.
Vorresti che ritorni l'autunno
con tutti quei colori
e l'odore del mosto
un dolce contorno
per fare l'amore
ed il miele da gustare
sotto l'ultimo sole
ancora può scaldare
e riscaldare
le poche ore d'amore.
Vorresti essere il tempo
e dare tempo
alle tue parole
quelle che non hai mai detto
o forse hai detto
ma nella confusione
di una stazione
fra il rumore dei treni
e le grida della gente
si sono perse
cambiando direzione...
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