Quanti versi avrò ancora da scrivere
quanti vetri appannati vedranno
autunni adornare il cielo.
Quanti fogli abiteranno i miei occhi
e le vocali scorreranno come pioggia
lasciando fragili impronte
a volte spine confitte
ma io cammino sotto ad un tappeto di nuvole
e ho cento stelle imprigionate nel petto.
Di mare vestirò i miei pensieri
indosseranno ogni tanto un po di malinconia
ma sarò viva , leggiadra e generosa
come il mio ciliegio in fiore .
Pretese e attese avranno germogli
l'estate l'ombra tra il frinio dei grilli
la bruma tra radici e foglie ingiallite
e la neve a coprire ogni cosa.
Verrà poi la sera con un sogno e una carezza
sarà tepore quando dai vetri fuori piove!
Commenti
Un abbraccio e ciao... ^.^
e preziose metafore. Plauso Caterina. Un caro saluto Grace
complimenti versi bellisssimi carissima
serena notte
IL MIO ELOGIO E LA MIA SERENA SETTIMANA CATERINA.
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