E ogni giorno scoprirmi
più spietata
mietendo con la falce del dubbio
ogni falsa certezza alla radice,
dissacrando culti senza spirito,
demolendo statue amorfe.
E ogni volta poi riconoscermi
in un frammento di fantasma
riflesso in una scheggia di specchio.
Il massacro della mia innocenza
ha lasciato fiori morti
e sangue sulle vesti.
Ho spaccato una pietra
della mia vecchia casa abbandonata
per lasciarle una ferita o un segno
del mio passaggio.
Ho bruciato la foto di un amante
andato via perso nel tempo.
Ho lasciato il traditore
appeso al mio patibolo.
Mi resta solo un cuore nudo.
Costruendo una perfetta distruzione.

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Sabyr  

Questo autore ha pubblicato 287 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

Enrico Barigazzi
+1 # Enrico Barigazzi 09-05-2018 10:54
Ottima poesia dallo stile cupo e gotico sulla bellezza/traged ia dell'amore..... piaciuta molto....
Sabyr
+1 # Sabyr 10-05-2018 21:29
Grazie Emrico, amo lo stile dark...
Rocco Michele LETTINI
+1 # Rocco Michele LETTINI 10-05-2018 09:44
UN ACUTO VERSEGGIO MIRABILMENTE COSTRUTTO.
*****
Sabyr
+1 # Sabyr 10-05-2018 21:29
Grazie Rocco. Un saluto.
poesie profonde
+1 # poesie profonde 10-05-2018 18:16
Uno stile molto piaciuto. Bravissima
Sabyr
+1 # Sabyr 10-05-2018 21:30
Grazie Poesie profonde, :)

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.