La mia Coscienza brilla di luce propria,
oscura luce,
nel buio delle miliardi di sinapsi
incatenate col ferro
battente, pressante,
saldamente aggrappato
che vibra al calore
dei miei pensieri
incutendosi
Come grappoli di cenere
le paranoie si perdono
polvere dopo polvere
nell’ossigeno filtrandosi,
e si spezzettano
e si uniscono
e si legano
e si disfano
e si tramandano per regioni,
stati, continenti,
e per l’universo
fuggono
C’è del marcio in me
che m’uccide anche
l’essenza
e tale ‘sì funesta fine
abbracciar
mi fugge come idea
Commenti
Dopo parli forse di come le tue paranoie si perdono nella vita diventando quotidiane a tal punto da perdere una precisa forma unendosi anche. Nell'ultima parte penso di aver capito che tu accetti questo declino alla follia (il marcio) abbracciandolo.
Scusate le capacità comprensive scarse e il basso registro ma è la prima volta che scrivo sul forum.
sia la mente umana.
Chapeau per la seconda strofa, ci hai preso!
Per la terza il significato è l’opposto, prova a rileggere bene.
Grazie mille per avermi letto!
Spero di vedere presto anche le tue poesie pubblicate!
Spero che continuerai a leggermi, io, contaci, farò lo stesso con te per il puro piacere di intrattenermi con le tue meravigliose opere.
Grazie davvero!