Prima che il cielo di ardesia e gesso
sul soffitto si scarabocchi
di una nuova idea delicata,
dall’orologio sulle quattro
con garbo, nelle mani a conca
la porto con me sullo scrittoio.
Così sei nata anche tu, piccola poesia.
E solo quando i bucaneve alla finestra
allungheranno i petali a conservare
lo stato delle cose, è solo allora
che scriverò quell’ultima frase.
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