Il pendolo del nonno
scandisce in rintocchi regolari il tempo
… don don don ...
ricordandomi come se già non lo sapessi
quanto fluiscono veloci le ore, gli anni
Ogni giorno una ruga nuova
appare sul mio viso
e gli occhi si truccano da soli di un blu
partorito dalla stanchezza
con cui convivo come un'ombra
da quanto non ricordo
Oggi il cielo è di un sereno
che ferisce gli occhi
dalla finestra godo
lo spettacolo naturale delle montagne,
del Monviso dalle guglie innevate
e vorrei avere un paio d'ali
per raggiungere quel luogo di pace
sentirmi più vicina a Dio,
piangere tutte le mie lacrime calde,
scioglierebbero la neve
in un ruscello e potrei dissetarmi
Perchè tanta è la sete
arsa la mia gola, secche le labbra
non riesco nemmeno a parlare
mentre vorrei urlare
Dall'alto di quei monti maestosi
in eco risuonerebbe
il mio canto d'amore per l'amica vita
amore da lei non ricambiato …..
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Commenti
Un mondo senza luce.
Il tempo corre via ed il nostro essere spesso è un'altra cosa...
Bella e profonda.
molto molto bella e piaciuta... + 5