Giorni in cui
provammo
a rimanere
nel tempo,
a condurre vite
che bruciano l'attimo
restando per sempre.
Si ritorna nudi
nel posto
dove si è "cominciati",
nudi,
cosi come nudi
si è arrivati,
e mentre il sasso
continua stupido
a muoversi
lascio i miei cari,
inadeguati all'occasione,
impreparati com'erano
a commuoversi.
Il verminaio intorno
intanto
sputa il cerimoniale
ed io li disteso
astante di me stesso
solo e attonito
resto,
col mio disappunto
per l'attimo perso,
per il sorriso spezzato,
come sempre comunque contento
perche' conscio
che nel bisogno,
ogni ragazzo che vorrà
scoppiare di vita
guarderà a me,
proprio a me,
come ad un sogno.
La strada del ritorno è lunga.
Si dovrà andare forte.
Nessuna prova, niente VALE.
Solo un giro.
Uno.
L'essenziale.
La faccio
solo con me stesso
stavolta
la gara per chi vale.
Tocca stare attenti però.
Qui si corre quasi al buio.
E mentre intorno
tutto tace,
si va contro luce .
Giorni in cui provammo,
e ci riuscimmo,
a rimanere nel tempo.
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Nota dell'autore
Scritta il giorno in cui mori' Marco Simoncelli
Commenti
Complimenti per il commento....... .hai commentato una poesia con una poesia.....se fa parte di una composizione dimmelo....Un saluto ;)