Nella stagione carnale,
che emana calore,
è un poema totale
di sovente gaiezza,
d’allegria irregolare.
Certo è estate
sotto l’opale del sole
incastonato a battuta
nel centrale del cielo,
nel centrale del cielo,
tra cromie dilatate.
E' già
se c’è aria di voci ,
se aumentano i baci;
se è lucida notte
d’orologio che mente,
di vapori sanguigni
di bocche fruttate…
come sesso d‘oriente.
E' tempesta imponente
lungamente sognata
sulla pelle radiosa
la tua mano non mente.
E’ già amore che dura,
il miracolo dolce della mietitura.
Commenti
La stagione più pienamente soddisfacente nella femminilità di una donna
"la mano non mente"
Sarei tentata di ripetere quello che ha già scritto Antilirico ; perché è la stessa cosa che ho pensato.
d'orologio che mente...
Fermare il tempo per convincersi che l'amore non è ingannevole e rendere duratura la passione che avvolge suadente i tuoi meravigliosi versi.
Ciao.
tanta sensazioni estrapolate dagli occhi dell'anima.
Pochi scrivono chiudendo gli occhi sul mondo e aprendo quelli dello spirito.