Cammino in equilibrio
su di un filo,
cercando di non guardar giù,
prima che sguinzaglino
i mastini della mente...

D'un tratto si alza il vento
e comincio ad oscillare
il cielo si fa sempre
più nero,
lasciando cadere
gocce di lava rovente
che rigano e bruciano la pelle,
il dolore è insopportabile...
ma debbo continuare
il mio cammino.

Il giorno è appena cominciato
e so già che domani
sarà come oggi.

 

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Profilo Autore: oscis*   Socio ordinario del Club Poetico dal 21-03-2011

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Commenti  

Debora Casafina
+2 # Debora Casafina 13-05-2012 10:10
hai reso benissimo il concetto del dolore di vivere una vita che non si sente propria e della "prigionia" di dover continuare però senza speranza,rasseg nazione pura....esattam ente in balia dei mastini della mente.
Intensa e condivisa con un dolore e una grande speranza di pace nel cuore per te
Cristina Biga
+2 # Cristina Biga 13-05-2012 10:24
si sente il dolore e la sofferenza che avvolge l'autrice, una rassegnazione alla situazione disarmante, perchè anche se dici che continui il tuo cammino, sai gà che domani sarà come oggi ... nella vita ci vuole sempre speranza non siamo mai soli a soffrire se una mano viene tesa aggrappiamoci, io l'ho fatto .... bella e forte poesia, augurandoti di trovare una strada più serena ed il cammino si illumini di luce .... complimenti ....
Kenji
+2 # Kenji 13-05-2012 13:40
La poesia parte come l'inizio (anzi ci stai giàd entro) della lotta, che poi è la vita. la metafora del funambolo equilibrista acquista bellezza (a mio dire) per il finale inatteso. So già che domani sarà come oggi. Con questa ci sta il disincanto che però non smorza l'agonismo
Aleksej
+3 # Aleksej 13-05-2012 14:56
Questa è la vita, no? Proseguire mentre i dolori (e le angosce) tornano alla mente (e se ne creano di nuovi), una poesia metaforica... il cielo nero, sono sicuro, è diventato aureo proprio quando lo hai descritto nella tua opera, e quelle gocce di lava erano invece le tue parole lievi come petali svelti da un vento non troppo forte, quindi, oltre a un paragone fra la vita e il panorama da te descritto mi sembra di scorgere un paragone fra ciò che hai scritto e la poesia stessa, ciao!
Enzo Agostini*
+1 # Enzo Agostini* 02-10-2012 11:47
Si cammina sempre su un rasoio e la vita non ci permette di fare cambiamenti drastici. Bella e sofferta la tua poesia

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